Quando ci si accorge che ormai le ingenue e genuine emozioni della tenera età sono andate e non torneranno mai più..
LONTANO
Nell'altrui spirto
S'apre l'antro della mia
Oscura sorte,
Quand'infine s'arroventa e scompiglia
L'affamato letargo dei miei
Pavidi sensi.
Un cesto d'avide emozioni
Mi si sbatte in faccia
Con gratuita imperiosità.
I miei candidi ed ingenui sorrisi
Già appartengono ad un tempo lontano
Che eternamente si nutrirà
Di bianco ed infinito vuoto.
giovedì 21 gennaio 2010
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