martedì 29 settembre 2009

SENZA TITOLO

Dammi suoni di silenzio
Che non mi hai dato mai
E tingi i miei gesti di vivo colore
Donandomi caldi tremori
Incastonati in lividi grigiori quotidiani.
Procurami sussulti di gioia
Ed infondimi teneri abbracci
Di sentimento
Che consegnino per un attimo
All'oblio i miei affanni.
QUIETE

Un sorso di gin
E l'orizzonte del mare
Con una barca in lontananza..
Un piangente jazz in sottofondo..
Branchi di pesci
Che balzano fuori dall'acqua..
Questo è il mio
Intimo momento
Che sento di poter
Preservare dallo sciacallaggio altrui..
L'inconsistenza del suo trapasso
Non turba i miei
Caldi pensieri..
Mentre altrove regna
Il caos incontrastato
Io mi ritaglio una nicchia di quiete.
Lo spazio illusorio dell'immaginazione
Accompagna il mio fervido
Senso di pace.

lunedì 28 settembre 2009

SANO VIVERE

Senso di costruzione vitale
Mi fa amare quest'altro giorno
E sorridere a quello di ieri,
Da me tanto disprezzato.
Con parsimonia instillo al mio animo
Tocchi di luce
E abbagli di carezze.
Torno al mio sano vivere.
CASTIGO

Non trovi coraggio
Per dire quello che vorresti
E non trovi coraggio
In ciò che dici.
Corresti lungo l'argine
Ormai in via di rottura.
Disperasti languidamente
Nelle ore del non perdono.
Mi richiamasti invano a te
Nel tempo del castigo.
MI DUOLE

A volte mi riaffiora
La mia negligenza verso te..
E mi duole, sai..
Mi duole
Essermi dimenticato
Per un po' di te..
Per un po'
Averti negato il mio calore.

(A mio nonno.)
PERFIDIA

Taglia le mie vene congelate
E scruta il sangue che non c'è
Non è questa la parte migliore di me
Ti accorgi nelle tue vittorie bramate.

Scendevi per il sentiero silente
Con qualche vago pensiero nella mente
Dalla vita alla morte il passo è breve
Te ne accorgevi sì, portando la tua croce greve.

Sotto un cielo cosparso di cenere
Cercasti di invocare il mio perdono
E capisti che non vi era nulla su cui premere.

Mi insegnasti a reprimere le mie generose emozioni
La mia disgrazia per te era il più gran dono
Mi tirasti nel baratro delle tue oscure ossessioni.
QUALCOSA

Voglio creare
Qualcosa che ti dica:
Sei speciale.
Qualcosa che ti dica:
Non sei sola.

Torni da lavoro
Stanca e abbattuta.
Il tuo volto distratto
Mi comunica resa.
Morbidi divani.

Mi abbracci
Senza guardarmi.
Affetto trasversale.

Ti ricordo delicatamente
La mia premura.
Abbaglio di luce artificiale.
VERITÀ UMANA

Seguendo l'alta marea
Delle mie emozioni
Scopro nel pieno d'esse
La mia insostituibile ed esclusiva
Verità umana..
Verità d'assenza e d'egoismo
Che si culla sulle timide note
Della solitudine.
Una verità amara
Che si rivela lentamente
A prezzo dell'irreparabile perdita
Dei pezzi del puzzle
Che forma il mio cammino di vita
E di cui subisce ineluttabilmente
L'infausta distruzione.
Alle volte l'amore fa capolino
In questa ruota priva di ingranaggi
Per lasciarvi la sua scia
Di sconfitta e rassegnazione.
Questa è la mia verità..
Una verità umana
Che si tempra a forza
Di deludenti corsi
Di irrequiete rievocazioni
SVEGLIARSI AL MATTINO

Svegliarsi al mattino
E lasciarsi avvolgere
Dai raggi del sole.
Nient'altro poteva
Rendermi di nuovo vivo.

Abbracciato
Da fulgente amistà
Mi riaffioravano
Dolci ricordi passati.
Ti legavo al mio cuore.

La tua innocenza
Allietava il mio animo.
Montagne di luce.

I tuoi semplici sorrisi
Mi procuravano gioia.
Abbondanti vigneti.