giovedì 20 agosto 2009

Mesta inquietudine..

Il vago ricordo di qualcosa può procurarci un senso di mesta inquietudine..

SENZA TITOLO

Sei l'aspetto soave
Della mia triste venuta.
Conversazione inquieta.

domenica 16 agosto 2009

Amare illusioni..

Il tempo impietoso delle nostre anime in pena fa cadere ogni edulcorata illusione..

SENZA TITOLO

Elevatore dell'anima
Si inchina dinanzi al tuo ego
Sentendosi grato.
Ci muoviamo sinuosi
All'ombra dei salici.

Decisi a non guardarci
Per non soffrire.
Mai trovavo
Parole di conforto
Per la tua anima.

Cercasti di indicarmi la strada
In questi sentieri senza traccia.
Volto cosparso di lacrime.

Mi implorasti sprezzantemente
Di riunirmi a te.
Amare illusioni cadono.

venerdì 14 agosto 2009

Malinconica solitudine dell'io..

Al sorgere del sole.. aspettando solo la notte..

SENZA TITOLO

Tappeti di vernice
Intorbidano l'aria.
Forme ansimanti
Si piegano al tempo.
Percepisco strappi di vele.

L'eco della tua voce
Non ritorna più.
Dispero nelle ore
Senz'aroma alcuno.
Mi do a dimessi sibili.

Cercai di risvegliarmi
Al sorgere del sole.
Aspettavo solo la notte.

I suoni si diradano
Nel buio circostante.
Sorgente diafana.

Comunione panica dei sensi.. spirito naturale..

Mentre gli elementi (in)sorgono, mescolandosi e rimescolandosi inarrestabilmente, senti di appartenere intimamente al loro ritmo, al loro caotico e rigoroso flusso.. percepisci dentro di te un'inspiegabile comunione panica con essi..

SENZA TITOLO

Fuori infuria selvaggia
La rissa degli elementi.
Respiro di pietra.

giovedì 13 agosto 2009

La vitalità della distruzione, del furore creativo..

Il principio della conservazione spegne il più sano estro creativo. Il furore artistico è distruzione.

SENZA TITOLO

Mi ricordi dolci
Notti di furore impavido.
Profumo d'erba.

L'abbattimento e lo squarcio.. respiro dello spirito.

La vita autentica e la mistica comunione dei sensi con lo spirito della natura hanno un prezzo, che spesso non si è disposti a pagare: quello della solitudine e dell'isolamento dall'umano consorzio.

SENZA TITOLO

Il cielo fremente
Si abbatte su di noi.
La pioggia danza.
Incautamente inciampo
Nella sua rovina.

Il mio sguardo
Si perde in lontananza.
Fiori inzuppati.
Una luce opaca
Squarcia le nuvole.

Timidamente
Le impregna di vacuità.
Respiri bloccati.

Ti chiedo stanco
Di interagire con me.
Anche le foglie lacerano.