giovedì 6 gennaio 2011

Angoscia e sacrificio

"Il gioco dell'angoscia è sempre lo stesso: la suprema angoscia, l'angoscia sino alla morte, è ciò a cui gli uomini tendono per trovare alla fine, oltre la morte e la rovina, il superamento dell'angoscia. Ma il superamento dell'angoscia è possibile ad una condizione: che l'angoscia sia commisurata alla sensibilità che la invoca. Nei limiti del possibile, l'angoscia è voluta nel sacrificio. Ma quando questi limiti sono raggiunti, è inevitabile un arretramento. Spesso il sacrificio umano si sostituisce al sacrificio animale, senza dubbio nella misura in cui, discostandosi l'uomo dall'animale, la morte dell'animale perde almeno in parte il suo valore angoscioso." - Georges Bataille, L'erotismo.

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